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Andrea su 3 Dicembre 2020, 10:19
E' stato pubblicato il Report del ministero della Salute sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti relativo al 2018, in Italia: sono stati superati i 12mila campioni, di questi soltanto 96 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente: il 99,2% dei prodotti analizzati risulta regolare, la percentuale di irregolarità è dello 0.8%, inferiore alla media europea che è del 2,5%. I prodotti sono stati campionati nel 2018 prevalentemente dalle Autorità sanitarie locali sotto la guida degli assessorati alla Sanità regionali, secondo le indicazioni del ministero della Salute.
La varietà di alimenti esaminati comprende prodotti non processati, come l'ortofrutta e i cereali, e alimenti processati quali il vino e l'olio. Oltre ai costituenti importanti della dieta italiana e mediterranea sopra citati, esaminati anche i baby food, gli alimenti di origine animale e altri prodotti (trasformati di frutta, ortaggi, cereali, le spezie, i semi). Campionati, inoltre, prodotti di origine biologica.
Questo risultato è sicuramente ascrivibile alla elevata capacità dei nostri agricoltori e tecnici, nell'impiego degli agrofarmaci ed anche nella messa a punto di metodi e prodotti innovativi per la riduzione di detti residui. Il metodo/prodotto che consigliamo è l'utilizzo del Mychogolg. Tale prodotto apporta un un fungo microscopico ubiquitario che effettua un’azione attiva nel terreno che favorisce
pertanto la degradazione dei residui degli agrofarmaci presenti sui frutti e sulla vegetazione.
E' stato pubblicato il Report del ministero della Salute sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti relativo al 2018, in Italia: sono stati superati i 12mila campioni, di questi soltanto 96 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente: il 99,2% dei prodotti analizzati risulta regolare, la percentuale di irregolarità è dello 0.8%, inferiore alla media europea che è del 2,5%. I prodotti sono stati campionati nel 2018 prevalentemente dalle Autorità sanitarie locali sotto la guida degli assessorati alla Sanità regionali, secondo le indicazioni del ministero della Salute.
La varietà di alimenti esaminati comprende prodotti non processati, come l'ortofrutta e i cereali, e alimenti processati quali il vino e l'olio. Oltre ai costituenti importanti della dieta italiana e mediterranea sopra citati, esaminati anche i baby food, gli alimenti di origine animale e altri prodotti (trasformati di frutta, ortaggi, cereali, le spezie, i semi). Campionati, inoltre, prodotti di origine biologica.
Questo risultato è sicuramente ascrivibile alla elevata capacità dei nostri agricoltori e tecnici, nell'impiego degli agrofarmaci ed anche nella messa a punto di metodi e prodotti innovativi per la riduzione di detti residui. Il metodo/prodotto che consigliamo è l'utilizzo del Mychogolg. Tale prodotto apporta un un fungo microscopico ubiquitario che effettua un’azione attiva nel terreno che favorisce
pertanto la degradazione dei residui degli agrofarmaci presenti sui frutti e sulla vegetazione.