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Andrea su 27 Novembre 2020, 16:16
La tentazione di prendersi una pausa dopo aver consegnato l'ultimo bancale di frutti al mercato è tanta; ma non bisogna cedere ad essa, perché l'autunno è ancora capace di offrire occasioni per migliorare la propria produttività e redditività. Nei frutteti, una fondamentale pratica è la concimazione autunnale, avente lo scopo di sfruttare la residua capacità di assorbimento delle radici, permettendo l'accumulo di preziose sostanze nelle piante, ma anche di mantenere elevata la fertilità del suolo. In tal senso, meglio se le concimazioni vengano effettuate pensando a prodotti che restino disponibili a lungo, dato che il fabbisogno colturale si sta avvicinando progressivamente all'arresto invernale. Si sa: un po' di azoto non fa mai male, visto la residua capacità fotosintetica delle foglie ancora presenti sulle piante, nelle fasi autunnali serve soprattutto reintegrare le asportazioni di macroelementi, a partire da esso e del fosforo. Peraltro, la presenza di sali nei vasi linfatici delle piante le aiutano a meglio tollerare eventuali gelate precoci. Per questo apporto è sempre bene utilizzare prodotti organici, sempre preferibili in tale stagione, come per esempio il letame o pollina o concimi ad esso assimilabili per contenuti, meglio se arricchiti con acidi umici e fulvici.
Il prodotto che può fare al caso è il Gran Organ Mix - Bio dell'azienda San Giorgio Concimi, che grazie alla sua composizione e alla sua formulazione in Micro Pellet risulta ottimo sia per costi e facilità di distribuzione.
La tentazione di prendersi una pausa dopo aver consegnato l'ultimo bancale di frutti al mercato è tanta; ma non bisogna cedere ad essa, perché l'autunno è ancora capace di offrire occasioni per migliorare la propria produttività e redditività. Nei frutteti, una fondamentale pratica è la concimazione autunnale, avente lo scopo di sfruttare la residua capacità di assorbimento delle radici, permettendo l'accumulo di preziose sostanze nelle piante, ma anche di mantenere elevata la fertilità del suolo. In tal senso, meglio se le concimazioni vengano effettuate pensando a prodotti che restino disponibili a lungo, dato che il fabbisogno colturale si sta avvicinando progressivamente all'arresto invernale. Si sa: un po' di azoto non fa mai male, visto la residua capacità fotosintetica delle foglie ancora presenti sulle piante, nelle fasi autunnali serve soprattutto reintegrare le asportazioni di macroelementi, a partire da esso e del fosforo. Peraltro, la presenza di sali nei vasi linfatici delle piante le aiutano a meglio tollerare eventuali gelate precoci. Per questo apporto è sempre bene utilizzare prodotti organici, sempre preferibili in tale stagione, come per esempio il letame o pollina o concimi ad esso assimilabili per contenuti, meglio se arricchiti con acidi umici e fulvici.
Il prodotto che può fare al caso è il Gran Organ Mix - Bio dell'azienda San Giorgio Concimi, che grazie alla sua composizione e alla sua formulazione in Micro Pellet risulta ottimo sia per costi e facilità di distribuzione.