Italiani campioni nel riconoscere i marchi di qualità
Sono gli Italiani i più competenti quando si tratta di riconoscere etichette di qualità alimentare europee come ad esempio IGP, DOP, e Biologico. A confermarlo una ricerca svolta di sette Paesi UE (Francia, Italia, Ungheria, Germania, Norvegia, Serbia e Regno Unito) nell’ambito del progetto Strentgh2Food, finanziato dalla stessa Unione. Circa la metà degli italiani intervistati, infatti, riconosce il marchio Ue del Bio.Italiani e Francesi, superano di gran lungo tutti gli altri quando si tratta di conoscenza dei marchi Dop e Igp. Più equilibrata la situazione per le Stg (Specialità Tradizionale Garantita) dove è la Serbia che supera l’Italia; forse perché sono ancora poche le produzioni che si fregiano di questo marchio in Italia, ovvero la “Pizza Napoletana” e la “Mozzarella”. Lo studio convalida anche una dissimile comprensione della qualità tra i consumatori Europei.Dando per scontato che il “gusto” è un po’ per tutti il fattore più importante nei comportamenti d’acquisto, indicazione del paese e regione di origine sono particolarmente rilevanti per i consumatori in Italia e Francia al momento dell’acquisto. Al contrario sono quelli di minore importanza in paesi come l’Ungheria, la Serbia, il Regno Unito, e la Norvegia. Aspetti etici come il benessere degli animali, poco contano per Serbi e Ungheresi, è invece particolarmente importante in Germania.
Fonte Il Campanile/agricoltura